Hai necessità di migliorare l’impianto di illuminazione della tua abitazione o del tuo ufficio ma non sai quali lampadina scegliere? Non sai se scegliere per delle lampade a risparmio energetico o propendere invece per le moderne lampade led? Di seguito cercheremo di aiutarti nella tua scelta, fornendoti delle utili indicazioni su entrambe le alternative e specificando qual è la differenza tra lampadine a led e a risparmio energetico.
La necessità di ridurre i consumi energetici
Uno dei principali metodi per diminuire i consumi di energia è quello di utilizzare delle lampadine che, a parità di illuminazione, ti assicurino un minor assorbimento energetico. Allo stato attuale le alternative per ottenere questo obiettivo sono differenti e in luogo delle tradizionali lampadine puoi utilizzare lampade ad incandescenza, a risparmio energetico o le moderne lampadine a led. Concentriamo la nostra attenzione sulla differenza tra lampadine a led e a risparmio energetico.
Le lampadine a led
Le differenze tra lampadine a led e a risparmio energetico partono innanzitutto dal funzionamento. Questo si basa sull’emissione di fotoni da parte di diodi che sono alimentati da un circuito elettronico. Il fascio di luce che ne deriva può essere di diverse colorazioni anche se quello maggiormente utilizzato è a luce bianca. Queste lampadine sono di ultima generazione e rappresentano il futuro nel campo dell’illuminazione in quanto ha una resa e una durata elevatissima.
Quali sono i vantaggi dell’illuminazione a LED?
- non è necessario attendere che il filamento si riscaldi. Il maggiore vantaggio delle lampadine a LED è la loro efficienza energetica. Non si generano sprechi energetici ed è possibile risparmiare fino all’80%
- la vita media della lampadina a LED è all’incirca tra 35 mila e 50 mila ore. Le lampade ad incandescenza, invece, raggiungono solo le mille ore! Grazie alla durata maggiore dei prodotti a LED, i costi di sostituzione e quelli energetici si abbassano notevolmente. Quindi, generalmente i costi di ammortamento non superano mai un anno
- diversamente dalle tradizionali lampadine, le lampadine LED non contengono prodotti chimici tossici. Ad esempio, una lampadina a risparmio energetico rotta non solo è dannosa per il nostro corpo a causa del mercurio in essa contenuto, ma anche per l’ambiente. Inoltre, viene considerata un rifiuto pericoloso, quindi difficile da smaltire
- le lampadine a LED sono disponibili in un’ampia varietà di colori, in termini di temperatura e presentazione. Il fascio luminoso di una lampadina a LED generalmente oscilla da 8° ai 360°. Questo rappresenta un importante vantaggio, in quanto una buona lampadina LED si presterebbe per ogni situazione. Inoltre, permette di creare un’illuminazione d’accento eccezionale, ricordando al contempo l’aspetto di una lampadina tradizionale.
Quali sono gli svantaggi dell’illuminazione a LED?
L’investimento iniziale o meglio, il costo d’acquisto è più elevato rispetto alle lampadine incandescenti. Tuttavia, grazie al ciclo di vita lungo e all’efficienza energetica il ritorno sull’investimento è molto rapido.
Le lampade a risparmio energetico
Già da alcuni anni non trovi più in commercio le tradizionali lampadine a incandescenza, ossia quelle che si illuminano grazie ad un filamento che diventa a incandescenza. Tralasciando per il momento le lampade a led, nella categoria delle lampade a risparmio energetico possiamo soffermare la nostra attenzione su:
- lampade alogene
- lampade a fluorescenza
Le lampade alogene hanno una struttura molto simile a quelle a incandescenza ma nel bulbo della lampada è aggiunto un elemento, (solitamente iodio, xeno o cripton) che permette al filamento di diventare incandescente a una temperatura più elevate. I vantaggi di queste lampade sono quelli di garantire una maggiore luminosità, che può essere regolata attraverso un dimmer in modo da dare all’ambiente la giusta intensità della luce, offrono una durata più elevata e una resa energetica intorno al 15%. Anche questo tipo di lampadine sono però destinate ad essere eliminate dalla vendita in quanto dovranno essere utilizzate solo lampadine a maggiore efficienza. In ogni caso, l’uso di queste lampadine assicura nel corso di un anno, una riduzione del costo della bolletta che si aggira intorno al 30%.
Il funzionamento delle lampade a fluorescenza è invece diverso e si basa su un emissione luminosa che è emanata da un materiale fluorescente. Anche se vengono nel linguaggio comune identificate come lampade o tubi al neon, il materiale fluorescente contenuto all’interno non è neon ma solitamente sono vapori di mercurio. Tra i principali vantaggi di questo tipo di lampade vi è quello di avere un’emissione molto bassa di raggi infrarossi e ultravioletti ed hanno una resa energetica superiore a quella delle lampade alogene. Il difetto principale è quello che per raggiungere la massima luminosità necessitano di riscaldarsi.
Il risparmio che si ottiene utilizzando questo tipo di lampade rispetto a quelle tradizionali è ancora più sensibile: infatti si arriva ad un risparmio dei costi in ragione d’anno che supera il 50%.
Come funzionano le lampadine a basso consumo energetico?
Le lampadine a basso consumo energetico contengono all’interno corrente elettrica che viene guidata attraverso un tubo contenente il gas argon e una piccola quantità di vapori di mercurio. Questo genera una luce ultravioletta invisibile che stimola il rivestimento fluorescente, chiamato fosforo, all’interno della lampadina, che emette a sua volta una luce visibile. Le lampadine a basso consumo necessitano di una quantità maggiore nel momento dell’accensione, ma una volta che l’elettricità incomincia a scorrere, queste lampadine consumano 70% di energia in meno rispetto alle lampadine ad incandescenza. Quindi, il ruolo del ballast è essenziale in quanto non solo consente l’avvio della lampadina ma regola anche il flusso della corrente elettrica in movimento.
Quali sono i vantaggi delle lampadine a basso consumo?
- Un ciclo di vita più lungo rispetto a una lampadina ad incandescenza ed un consumo energetico minore.
- Varietà di tonalità: cambiando la composizione della polvere fluorescente si possono ottenere diverse tonalità di bianco, tendente al rosso (“caldo”) o il blu (“freddo”).
Quali sono gli svantaggi delle lampadine a basso consumo?
- Rispetto all’illuminazione LED, le lampadine a risparmio energetico possono diventare molto calde, e quindi, si genera una dispersione dell’energia attraverso il calore.
- Frequenti accensioni e spegnimenti della lampadina accorciano il suo ciclo di vita.
- Sono lampadine fragili, soprattutto ad alte temperature. Una volta rotte, le sostanze tossiche contenute all’interno vengono rilasciate ed i frammenti delle lampadine possono essere molto taglienti.
- L’intensità luminosa di queste lampadine si esaurisce in un tempo relativamente basso.
- di solito le lampadine a basso consumo hanno bisogno di un attimo di tempo prima di raggiungere il loro massimo. Di conseguenza si tende a spegnerle meno frequentemente rispetto ad una LED.
Ricordati che in negozio puoi trovare quello che fa al caso tuo, in base alle tue esigenze e quello che stai cercando possiamo fornirti e consigliarti nei migliori dei modi!